Lucas”LE vedi,lassù?”
Non lo stavo più seguendo:”Cosa?”
Rispose spazientito:”LE stelle!Se c’è una cosa che ho imparato,è che tutti ci giudicano,ma non loro,non le stelle,che rimangono lì immobili e luminose,nel cielo e si limitano a brillare per noi,senza mai negarci la loro luce”
Gli risposi con una nota di malinconia nella voce:”Si,può darsi,ma se una di queste stelle dovesse cadere inizierebbe a pensare come la pensano tutti”
Strinse le labbra come piaceva a me:”Bhè,se una cade rimane pur sempre una stella,solo che le sue compagne d’esistenza sono lontane”
Lo interruppi:”Allora non ha più una ragione per cercare di risalire in cielo,sapendo che non la riaccoglierà”
Mi prese per mano:”Magari quelle stella sa che non riavrà più il suo cielo,ma ricordati che ci sono le sue amiche stelle,una stella in particolare,la vedi lassù?”.Ne indicò una che riconobbi subito accostandomi alla sua spalla
Continuò con voce più incerta:”Quella stella sta ancora aspettando il suo amore,la sua anima gemella,e non smetterà mai di sperare,che il suo unico amore torni in cileo con lei”
Glielo chiesi per quanto sapessi già la risposta:”E come può essere quella stella tanto ingenua?”
Rise accarezzandomi la guancia:”Non è ingenua,è innamorata”
(Da “Il ritorno” di Elisa Bisson)
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